Una storia intrigante.
Ognuno di noi ha ascoltato almeno una volta nella propria vita una storia così curiosa ed affascinante, da non voler sapere se è proprio vera, oppure no.

Questa volta sarò io a raccontarvi l’affascinante quanto probabilmente vera storia del Drago della Selva che, a quanto dicono i frati del luogo, visse proprio qui.

I frati del convento di Santa Fiora, da un po’ di tempo si erano accorti della presenza di un mostro alato che seminava morte tra il bestiame dei contadini della zona, e, addirittura, divorava una persona alla settimana, a volte un frate, altre volte un contadino, od un taglialegna.

A quel tempo, nella zona, regnava la famiglia Aldobrandeschi. I frati chiesero aiuto a loro per affrontare la minaccia del mostro, ma a nulla valsero gli sforzi del giovane conte Guido, che tentò di uccidere il drago con ogni mezzo, senza però riuscirvi e restando vivo per puro miracolo.

L’unico che era in grado di sconfiggere il drago era, si dissero i frati, il mago di Arcidosso, che viveva in una grotta sulla strada per il paese. (La grotta, semi crollata, e sommersa dagli arbusti, può ancor oggi essere visitata…)

Questi, con l’aiuto del cavaliere Giorgio, organizzo’ un semplice, quanto pericoloso piano per stanare ed uccidere il mostro: alcuni tremanti fratini furono posti proprio di fronte all’ingresso della grotta in cui si trovava il Drago, che uscì furioso con l’intento di uccidere gli impertinenti uomini…
Dall’alto dei castagni circostanti una micidiale salva di frecce non lascio’ scampo al Drago,
fino al colpo di lancia finale del cavaliere Giorgio, che trafisse mortalmente il Drago.

Nella chiesa della Trinità, facente parte del convento della Selva, ancora oggi i frati mostrano ai visitatori una mostruosa mascella (quella del drago). Forse non sarà la mascella di un drago, piu’ verosimilmente sara’ quella di un coccodrillo, trofeo di caccia di qualche viandante proveniente dall’Africa… Non lo sappiamo, ma ci domandiamo quanto sia importante indagare sulla veridicità della storia, quando è cosi piacevole credere che sia andata cosi’ come viene raccontata... Una visita di persona potra’ forse permettervi di farvi la vostra personale opinione.
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Santa Fiora ed il suo Drago…