Tradizioni
IL PALIO STORICO DI CASTEL DEL PIANO
Martedì 8 settembre 2009
Castel del Piano, sul Monte Amiata, regala ogni anno uno spettacolo affascinante, nato dalla leggendaria tradizione di omaggiare la Madonna Santissima delle Grazie con l'antica sfida dei cavalli.
Si racconta infatti che durante una delle guerre tra Siena e gli Aldobrandeschi, nel 1430,quattro soldati di Castel del Piano furono salvati grazie all'intervento della Vergine Maria: l'immagine della Madonna di fronte alla quale si erano raccolti in preghiera li avvertì che i nemici Aldobrabdeschi stavano per compiere un assalto all'oratorio. I soldati fuggirono salvando la tavola sacra e, al loro ritorno a Castel del Piano, la deposero nella piccola cappella fuori delle Mura, davanti alla Porta Pianese.
Il Palio, in ricordo di questo miracoloso evento, fu corso per la prima volta nel 1771, in occasione dell'incoronamento della Santissima Madonna delle Grazie da parte del Granduca di Toscana Leopoldo di Lorena.
Proseguì per tutto l'ottocento, e, in tempi recenti, alla metà degli anni sessanta, prese la forma attuale del Palio delle Contrade.
Oggi, il Palio delle Contrade di Castel del Piano si disputa l'8 settembre, omaggiato dal "corteo storico", nel quale sfilano i pianesi nelle sembianze di personaggi storici locali. Anche le contrade hanno un significato storico e tradizionale: Il Poggio rappresenta la nobiltà locale e senese; le Storte e il Borgo sono il ceto medio, gli antichi imprenditori e piccoli proprietari; il Monumento ricorda gli antichi mestieri del coltivatore, tessitore e mercante di lino.
Quest'anno la sfida, che si terrà il prossimo 8 settembre alle ore 18,00, preceduta dal corteo storico alle ore 17,00, avrà in palio il dipinto da Marco Antonucci, che è stato benedetto ed è custodito, fino alla consegna al rione vincitore, nel santuario della Madonna delle Grazie.
Tra numerose iniziative di contorno, la giornata di festa si concluderà alle ore 22 con lo spettacolo pirotecnico, per lasciare il passo, il giorno seguente alla 607a Edizione della Tradizionale Fiera di Merci e Bestiame.
Questo testo è un'opera originale a cura di Elisabetta Tollapi